Preziosa Salatino
Attrice, regista
Operatrice di Teatro dell’Oppresso
Laureata nel 2003 in Storia del Teatro e dello Spettacolo presso il DAMS dell’Università «Roma Tre» di Roma con una tesi dal titolo: «Il Teatro dell’Oppresso nel passaggio dall’America Latina all’Europa». Ha frequentato due semestri di studio a Parigi dove ha perfezionato la sua formazione sull’utilizzo del Teatro dell’Oppresso presso il «Centre Théatre de l’Opprimé» fondato da Augusto Boal e oggi diretto da Rui Frati.
In Italia ha frequentato il biennio di formazione presso l’associazione Giolli (Reggio Emilia) diventando operatrice di Teatro dell’Oppresso. Ha condotto corsi per adulti e bambini collaborando con diversi enti, scuole e associazioni su tutto il territorio nazionale.
Dal 2006 ha fondato e co-dirige l’Associazione Teatro Atlante occupandosi della produzione di spettacoli e della conduzione di laboratori per adulti e bambini.
Ha preso parte in qualità di attrice e/o regista a oltre dieci spettacoli, in gran parte autoprodotti e incentrati su tematiche sociali.
Dal 2007 al 2013 collabora con la Biblioteca dei bambini e dei ragazzi “Le Balate” nel quartiere Ballarò di Palermo curando progetti didattici legati al teatro e alla lettura.
Ha condotto (e conduce) laboratori in decine di scuole di ogni ordine e grado.
Dal 2014 grazie al progetto “I Classici in Strada” ha avviato una sperimentazione che applica la metodologia del TdO a conflitti presenti nelle opere della letteratura classica (Omero, Eschilo, Virgilio, Erodoto, Esopo, Ariosto).
Dal 2014 al 2017 ha condotto laboratori e realizzato spettacoli con i detenuti della Casa di Reclusione Ucciardone di Palermo.
Ha curato la traduzione dal francese del saggio di A.Boal “Il sistema tragico coercitivo di Aristotele” (inserito nel volume “Il Teatro degli Oppressi” ed. La Meridiana).
Con il saggio “Il teatro dell’oppresso nei luoghi del disagio. Pratiche di liberazione” ha vinto il concorso letterario “Giri di Parole”- (Navarra editore) nel 2011.